All’incontro tenutosi presso il Dojo SDK la sera del 28.4.2018, per ricordare Otello in occasione del decennio dalla sua scomparsa, alcuni dei suoi amici più cari, alcuni colleghi ed altri ospiti, che in un modo o nell’altro hanno incontrato Otello Bisi nel corso del loro cammino, ci hanno ricordato l’uomo ed il Maestro di judo.
Dopo una breve lezione di judo con i bambini del Dojo, tenuta dal figlio Mauro Bisi, ha rotto il ghiaccio uno degli amici più cari di Otello, Ettore Franzoni, che ha raccontato aneddoti sui momenti condivisi sul tatami e sul luogo di lavoro, ricordando l’ostinazione ed il metodo, la mania di appuntare e documentare con una ingombrante videocamera ogni cosa, sistema che – del resto – ha condotto alla pubblicazione delle varie opere del nostro Maestro.
Momenti di ilarità nei racconti dell’amico e collega Claudio Bufalini, che ha svelato i ricordi legati al “back stage” dei tanti appuntamenti judoistici succedutisi nel tempo, soprattutto a tavola… A sorpresa, la moglie Maria Marmiroli Bisi ha condiviso, con spontaneità ed ironia, ricordi di un marito che col tempo ha imparato a spartire con il judo, una passione immensa, che Otello non riusciva a limitare e contenere ed alla quale ha dedicato gran parte della propria vita.
Commozione, partecipazione, un diffuso e palpabile senso di deferenza ed un profondo rispetto per la persona e per il Maestro, per il suo ruolo nel judo ed in seno alle Discipline Orientali UISP – pur con qualche sottolineatura sul carattere schietto e a tratti sbrigativo di Otello – sono emersi dagli occhi umidi, dagli applausi e dai racconti degli altri ospiti: da Ottavio Beretta a Franco Biavati, da Luigi Moscato a Matilde Cavaciocchi, all’amico di sempre Mario Cattabiani; dagli allievi e colleghi del Ju Jitsu, Tiziano Toschi e Vincenzo Mordacci; non sono mancati nemmeno Fausto Taiten Guareschi, Ivana Gaio e Giuliano Gibertoni, che hanno preso parte alle precedenti edizioni del Memorial.
Una serata dedicata ad Otello, al suo ricordo, alla sua memoria, al ritmo dei Taiko del Tempio Fudenji.