Il termine biodanza è formato da due parole:
– bios, dal greco, che significa vita;
– danza, dal francese, che significa movimento emozionato, pieno di significato.
Un movimento diventa pieno di significato quando coinvolge l’essere umano nella sua
completezza, integrando mente, corpo e cuore.
Scopo primario della biodanza è proprio l’integrazione di queste tre parti dell’essere umano,
che, attraverso la musica, il movimento corporeo e la presenza del gruppo, permettono a chi
vive l’esperienza di biodanza di portare unità dentro e fuori di sé.
La biodanza nasce in Cile, grazie alla preziosa opera creativa di Rolando Toro, psicologo,
antropologo e poeta.
Può essere rivolta a tutti: bambini, giovani, adulti, anziani, di tutti i generi e di tutte le culture, in
tutte le condizioni di vita.
Non è necessario saper danzare, ma solo avere in cuore il desiderio di mettersi in gioco, in
cammino, in ricerca di sé e della relazione con altre persone.